Contro muri, reticolati, fili spinati, per una Europa aperta e solidale. È questo lo slogan che ha accompagnato un centinaio di pensionati veneti dello Spi fino al confine fra la Slovenia e la Croazia fra Obrezje e Bregana, dove la fuga dei migranti da guerra e fame lungo la rotta balcanica è stata osteggiata con un reticolato di filo spinato molto simile a quelli usati dai nazisti nei campi di concentramento. I pensionati dello Spi del Veneto, assieme a quelli del Friuli Venezia Giulia, e ai rappresentanti nazionali, fra i quali il segretario generale Ivan Pedretti, si sono ritrovati con le organizzazioni dei pensionati di altri dodici Paesi europei per firmare uno storico protocollo che sintetizza l’impegno dei pensionati a promuovere e sostenere l’accoglienza dei migranti in Europa.